Segnalo un importante articolo dal titolo Wikipedia o Farmapedia in cui -a partire dal caso del dr. Hamer- si affronta da una parte il silenzio sulle migliaia di morti che causano le terapie ufficiali (a partire dalla chemioterapia) dall’altra la questione se Wikipedia possa essere in qualche modo controllata per presentare solo o principalmente le verità “standard” della scienza e della medicina ufficiali.
In effetti in genere le forme di terapia alternative alle volte sembrano essere oggetto di “attenzione speciale” da parte dei redattori di Wikipedia e quando si parla di medicina energetica, pranoterapia, kinesiologia o altro ancora, vengono spesso indicati come “argomenti controversi” e si riportano opinioni e punti di vista che sono contrari o critici verso quella determinata pratica.
Questo va benissimo, solo che una analoga attenzione -chissà mai perchè 😉 – non viene prestata per le terapie ufficiali, che vengono invece presentate come verità assolute e incontestabili nonostante molte di queste “terapie” risultino completamente inutili quando addirittura non pericolose e mortali (e senza parlare dei farmaci…)
Da leggere, ne va della nostra pelle, senza scherzi:
Wikipedia o Farmapedia